UN’ODE AI PRIMI SEGNI DI PRIMAVERA IN GIARDINO

1 Marzo 2024
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Con l’avanzare di febbraio, l’inverno a volte sembra trascinarsi. Ma durante questo periodo dell’anno cominciamo a vedere qua e là i primi segni della primavera e sappiamo che stanno arrivando giornate più luminose e un clima più caldo, che si paleseranno poi nei mesi di marzo e aprile, al netto delle copiose piogge tipiche della stagione, ma con temperature decisamente più amabili.

Una delle cose che cerco sempre di fare, come giardiniere dilettante e amante della natura, è di mantenere viva l’attenzione ai piccoli cambiamenti che vedo nel mondo naturale intorno a me, indipendentemente dal periodo dell’anno. Ma vedere i segni della primavera a fine inverno è uno dei momenti in cui trovo più importante essere in sintonia con questi mutamenti.

Non importa se abbiamo avuto un inverno freddo o mite, sono sicuro di non essere il solo a sentirmi molto felice quando arriva di nuovo la primavera. Amo tutte le stagioni, ma il buio dell’inverno e le lunghissime notti della Valle dell’Adige mi lasciano sempre in attesa della luce e della freschezza della primavera.

I segni della primavera sono facili da individuare quando guardi, ascolti e osservi il mondo che ti circonda più da vicino. L’allungamento delle giornate non è l’unica cosa che preannuncia giorni più soleggiati a venire. Ecco solo alcune delle piccole cose che sono tra i primi segnali di primavera nei nostri giardini:

Per noi uno dei primi segni della primavera sono i bucaneve, che brillano all’ombra del bosco come piccole stelle. Prima di vedere gli altri bulbi primaverili, compaiono queste piccole bellezze, mentre l’inverno è ancora per lo più sotto controllo. Seguono i crochi, prima che gli anemoni e le campanule fioriscano a marzo.

Una fascia crescente di boccioli su alberi e arbusti si inizia a mostrare, con freschi tratti verdi che contrastano con i colori più tenui di gran parte del giardino d’inverno. Naturalmente, alcuni germogli compaiono molto prima di altri e, sebbene l’ordine possa cambiare leggermente di anno in anno, puoi iniziare ad anticipare la formazione dei germogli e foglie nella zona in cui vivi.

Altri fiori precoci si vedono su una forsizia e una corrente fiorita, che sono tra i colori più vivaci della stagione: giallo vivace e rosa intenso lucido. In alcuni anni non emergono fino a marzo, in altri compaiono a fine febbraio, questi arbusti fioriscono abbondantemente in un periodo chiave dell’anno e attirano molti insetti che stanno cominciando a risvegliarsi nei nostri giardini.

Quando questi arbusti fioriranno, so per certo che tra non molto vedrò i primi, enormi bombi regine in giro, e posso aspettarmi che inizino ad arrivare una serie di impollinatori. Sembrando quasi troppo grandi per volare, questi calabroni ronzano rumorosamente, portando con sé i rumori della stagione di crescita prima ancora che siano effettivamente in crescita attiva.

Alcune farfalle emergono anche presto, verso la fine di febbraio o l’inizio di marzo, prima che molte delle loro cugine arrivino più tardi in primavera.

Mentre l’inverno allenta la sua presa, un altro segno commovente sono gli uccelli come i merli e le cinciarelle che portano ramoscelli e altro materiale per la nidificazione nel becco, e altri volatili che eseguono esibizioni di corteggiamento. Anche se molti dei nostri visitatori estivi preferiti non arriveranno prima di qualche tempo, ovunque ci sono segnali che una nuova vita sarà presto in arrivo.

Tra non molto, so che emergeranno altri bulbi primaverili e i boccioli sui narcisi faranno davvero sentire che la primavera è alle porte. E i narcisi aprono le porte a una rauca cacofonia di fioriture quando la primavera inizia davvero.

Osserva attentamente il tuo giardino o l’area intorno a te e vedrai presto che anche quando l’inverno sembra ancora avere una presa salda, in genere ci sono parecchi segnali che la primavera è alle porte. Quando cerchi le piccole cose, il passaggio alla primavera non sembra così improvviso e puoi apprezzare le tante meraviglie del mondo naturale mentre le cose cambiano lentamente durante tutto l’anno.

E presto sarà il momento di celebrare Ostara in tutta la sua bellezza!

Autore

  • Matteo Pagani

    Matteo Pagani è un appassionato fotografo naturalista con una profonda connessione con la bellezza della natura. Nato con l'innato desiderio di esplorare e catturare la magnificenza del mondo naturale, Matteo ha dedicato la sua vita a immortalare paesaggi mozzafiato e la ricca diversità della flora e fauna che popola il nostro pianeta. Fin dalla giovane età, la passione di Matteo per la natura lo ha spinto ad avventurarsi in luoghi selvaggi e remoti, con l'obiettivo di catturare momenti unici e fugaci. Matteo non è solo un fotografo, ma anche un conservazionista dedicato. Attraverso le sue immagini, cerca di sensibilizzare il pubblico sull'importanza della conservazione della natura e della salvaguardia degli ecosistemi fragili. La sua speranza è che le sue fotografie ispirino gli altri a preservare e rispettare il nostro prezioso ambiente. Con una carriera che si è evoluta attraverso innumerevoli avventure e progetti fotografici, Matteo Pagani continua a coltivare la sua passione per la natura, regalando al mondo uno sguardo unico attraverso il suo obiettivo.

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